martedì 19 ottobre 2010

Striscia la Notizia e la sicurezza negli stadi

Non si è ancora spenta l'eco dei fatti di Genova con gli ultrà serbi scatenati che la polemica  sulle misure di prevenzione che devono garantire la sicurezza negli stadi italiani conosce un altro preoccupante capitolo. Stavolta non ci sono stati feriti, arresti, cariche della polizia, match sospesi ma le immagini mostrate da Striscia la Notizia lunedì sera testimoniano una situazione a dir poco allarmante e smentiscono le recenti dichiarazioni del Ministro Maroni, ottimista sugli effetti della tessera del tifoso e su una diminuzione dell'escalation di violenza che troppe volte in questi anni ha prevalso nelle cronache sportive.
A presentare il servizio Valerio Staffelli che per una sera abbandona la consegna del Tapiro e gli spericolati inseguimenti nei confronti di avventori colti di sorpresa dalle sue apparizioni improvvise.
Teatro del filmato gli stadi di Torino, Roma e Palermo dove, la scorsa domenica, prima dell'inizio delle partite, seguite da una telecamera nascosta sono riuscite ad entrare, senza alcun problema,  tre attrici che poco prima avevano acquistato biglietti dai bagarini, intestati ad altri. Un'autentica farsa se si pensa all'introduzione dei tornelli e dei tagliandi nominali.
Il bagarino dell'Olimpico di Torino ha così rassicurato l'aspirante spettatrice: " Non c'è bisogno del biglietto nominativo, in curva comandano gli Ultrà".  Una volta ottenuto il biglietto, nessun problema a superare i superficiali controlli di filtraggio operati dagli steward che non chiedono alla donna alcun documento d'identità. Negligenza questa cui se ne aggiunge un'altra. Nessuno si accorge infatti che la tifosa porta con sè un fagotto contenente un salame.  Chissà cosa sarebbe potuto succedere se al posto del delizioso insaccato ci fossero stati armi, coltelli o petardi.
Paradossale anche quello che accade a Roma. Qui lo steward chiede alla tifosa il documento identificativo ma non si accorge che il biglietto di tribuna Monte Mario acquistato poco prima da solito bagarino è intestato a un altro spettatore.           Il top al Barbera di Palermo, dove il bagarino accontenta le richieste dell'attrice di Striscia desiderosa di gustarsi le prodezze di Pastore e compagni mettendosi direttamente d'accordo con uno degli steward della tribuna centrale. Anche qui la donna entra nello stadio con indosso il fagotto fortunamente privo di oggetti contundenti.


Le immagini mandate in onda dal celebre tg satirico mostrano emblematicamente come la soluzione al problema della sicurezza negli stadi sia molto più lontana di quanto si creda. Evidentemente Catania e Genoa ancora non hanno insegnato nulla.

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