lunedì 18 ottobre 2010

Il punto sul calcio europeo (16-17 ottobre)

Archiviata la parentesi dedicata alle Nazionali e alle qualifcazioni ad Euro 2012, si rialza il sipario sui campionati esteri.  E' stato, quello appena trascorso, un week end ricco di emozioni e gol che ha visto scendere in campo le migliori squadre europee, tra l'altro impegnate in Champions League martedi e mercoledì prossimi.  Andiamo con ordine.
In Inghilerra, il Chelsea di mister Ancelotti, privo di Lampard e Drogba non va oltre lo 0-0 in trasferta contro l'ostico Aston Villa. A lungo padroni del campo, i Blues londinesi non riescono a piegare la resistenza dei padroni di casa, rischiando anche nel finale con il palo colpito da Clark (80') e la facile occasione fallita dal capitano dei Villans Reo Coker ('93).
Un pari che non soddisfa appieno Ancelotti, visto che qualche ora prima il Manchester United era incappato nel pari casalingo contro la sorprendente matricola West Brownich Albion, allenata da Roberto di Matteo. Sembrava una partita chiusa quella dell'Old Trafford con i Red Devils avanti di due reti già al 25' del primo tempo, grazie ai gol del messicano Hernandez e di Nani. Nella ripresa l'improvviso pari dei Beggies in appena 5 minuti con la complicità di un'autorete di Evra (50') e una papera di Van der Sar che manca il pallone in uscita lasciando la porta sguarnita al camerunese Tchoyi.

(La delusione dei giocatori del Manchester Utd dopo il pareggio di Tchoyi)

Ne approfitta l'Arsenal che piega all'Emirates il Birmingham 2-1 con il gol di Nasri su rigore e del marocchino Chamak.  Importante successo del Tottenham - eurorivale dell'Inter - corsaro sul campo del Fulham, anche se non mancano le polemiche sulla rete della vittoria degli Spurs siglata da Huddlestone con un tiro da fuori su cui fa ombra Gallas in netta posizione di fuorigioco. In classifica il Chelsea guida con 19 punti, staccato di tre lunghezze  il Manchester City di Roberto Mancini, vittorioso domenica sul campo del neopromosso Blackpool (3-2). Seguono a - 5 Manchester Utd, Tottenham e Arsenal.

In Spagna è di nuovo duello tra Barcellona e Real Madrid. Gli Azulgrana piegano in casa al Nou Camp il Valencia ex capolista. La giornata dei Catalani non era cominciata bene dopo che l'assemblea dei Soci, riunitasi per l'approvazione del Bilancio, aveva approvato una mozione nei confronti dell'ex presidente Laporta, colpevole di aver lasciato un debito di gestione pari a 430milioni di Euro. Sul campo la solita storia. Gli uomini di Guardiola, sotto di un gol nella prima frazione (Pablo Hernandez 37'), rimontano nella ripresa prima con Iniesta (47') eppoi con capitan Puyol (62'), fallendo poi altre facili occasioni in area avversaria.
Pronta la replica del Real Madrid che liquida a domicilio il Malaga con un secco 1-4, griffato dalle doppiette di Ronaldo e Higuain. La squadra di Mourinho, a lungo criticata dalla stampa in questo inizio di campionato, approfitta delle numerose amnesie difensive dei biancoazzurri locali, sempre sconfitti in casa, e nel finale c'è anche spazio per un pò di turn over in vista dell'impegno di Champions, martedì prossimo al Bernabeu, contro il Milan. In classifica i Blancos guidano con 17 punti, braccati dalla coppia Barcellona - Valencia (16). A quota 15 il Villareal di Giuseppe Rossi, opposto questa sera in trasferta all'Hercules di David Trezeguet.
In Bundesliga, il Mainz non riesce nell'impresa di ottenere l'ottavo successo in altrettante giornate di campionato. A Magonza, nel finale, vince l'Amburgo che passa con il gol del peruviano Guerrero, mirabilmente servito dal sempreverde Ze Roberto. Ne approfitta l'altra grande sorpresa, il Borussia Dortmund, vittorioso per 2-1 a Colonia nell'anticipo del venerdì. Successo, quello dei gialloneri che vale il primato a quota 21 punti in coabitazione con il Mainz. Dopo stagioni di anonimato, gli 84mila del Westfalen Stadion, sognano un ritorno ai vertici del calcio tedesco.
 Immediate inseguitrici del duo di testa, il citato Amburgo e il Bayer Leverkusen che a Wolfsburg rimonta da 2-0 (in rete l'ex juventino Diego) con doppietta del capitano Rolfes e gol su rigore del talentuoso cileno Vidal. Stranamente nelle retrovie ad inseguire, staccato di ben 10 punti dalla testa della classifica, si rilancia il Bayern Monaco di Van Gaal che vince facilmente in casa (3-0) contro l'Hannover con una tripletta di Mario Gomez.  
Inedito scontro salvezza tra Schalke 04 e Stoccarda, partite con ambizioni di alta classifica ma ora mestamente appagliate in fondo alla graduatoria. Due volte in vantaggio, la Stoccarda, in cui militano gli italiani Camoranesi e Molinaro si fa raggiungere prima da Edu eppoi dal rigore dell'ex milanista Huntelaar, al quinto gol consecutivo in campionato.
In Francia dominano le outsider. In testa c'è il Rennes a 18 punti seguito a 17 dai verdi del St.Etienne. Staccati di 3 lunghezze i campioni uscenti del Marsiglia e una nobile decaduta del calcio europeo, il Paris Saint Germain.  Cerca di risalire la china il Bordeaux vincitore 1-0 a Auxerre e il Lione che sconfigge in casa il Lilla per 3-1.
Infine un accenno allo Zenit San Pietroburgo che colleziona un altro successo battendo in casa 2-0 l'Amkar Perm.  La formazione guidata da Luciano Spalletti guida la Russian Premier League con 56 punti dopo 22 partite e con ben due incontri da recuperare. Insegue al secondo posto il Rubin Kazan di Oba Oba Martins e del difensore ex Genoa Bocchetti.

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