mercoledì 20 ottobre 2010

Il punto sulla Champions (Girone E-F-G-H)

Si sono giocate ieri le partite del terzo turno di Champions League dei gironi E - F - G - H. Partiamo con le italiane.

Girone G :  "Milan amMOUtolito", titolava stamattina la Gazzetta dello Sport in prima pagina. Una scelta linguistica azzeccata che rende al meglio, al di là del 2-0 sul campo, l'entità della sconfitta del Milan al Bernabeu. Troppo forte e meglio organizzato il Real Madrid di Mourinho che colpisce con un uno-due mortifero in due minuti (13' - 14' del p.t) con l'imprendibile Ronaldo e la stellina tedesca Ozil, quest'ultimo con la goffa deviazione di Bonera, eppoi controlla agevolmente l'incontro mancando in più di un'occasione il gol del 3-0 a causa dei troppi errori degli attaccanti e delle parete del povero Amelia che ricorderà a lungo il suo esordio nella massima competizione continentale.
Forte, veloce e aggressivo il Real, debole, lento e quasi rinunciatario il Milan. Ibrahimovic dopo i gol con Auxerre e Ajax precipita di nuovo nel mal d'Europa che continua a condizionare la sua carriera, Pato e Dinho impalpabili. Si salvano dal naufragio i soli Pirlo e Robinho - fischiatissimo ex delle Merengues - entrato nella ripresa, gli unici in grado di impensierire Casillas in una serata pressochè inoperosa. Rossoneri che, tra l'altro, vengono raggiunti in classifica dall'Ajax, vittorioso all'Amsterdam Arena per 2-1 contro la cenerentola del girono, l'Auxerre. Bellissime le reti nel primo tempo di De Zeuuw e dell'uruguaiano Suarez che si conferma in "forma Mondiale". Gol della bandiera per i francesi dello sloveno Birsa su punizione e finale rovente con un espulso per parte. In classifica Real a quota 9 e quasi certo del passaggio del turno; seguono Milan e Ajax a 4, ultimo l'Auxerre a 0. Decisivo per stabilire la seconda qualificata lo scontro diretto a San Siro tra Milan e Lanceri il prossimo 8 dicembre.

( La punizione di Ronaldo "buca" la barriera rossonera e si infila nella porta di Amelia)

Girone E:  Piange il Milan, non ride la Roma, battuta a sorpresa, in casa, dagli svizzeri del Basilea per 3-1. Era stato buon profeta il tecnico Fink che aveva dichiarato apertamente alla vigilia che la sua squadra poteva sbancare l'Olimpico. Così è stato. Gli Elvetici passano nel primo tempo con un tiro da fuori area del loro giocatore più rappresentativo e capitano della Nazionale rossocrociata, Alexander Frei. Replica immediata del solito Borriello (chissà se i tifosi rossoneri lo rimpiangeranno...) ben imbeccato da Totti. Sembrava il preludio della possibile rimonta ma nel finale della prima frazione, raddoppia per gli ospiti il giovane terzino ghanese Inkoom, un giovane di sicuro avvenire già nel taccuino dei dirigenti delle migliori squadre europee.  Nella ripresa, svizzeri attenti a contenere i disordinati e sterili attacchi dei Giallorossi e cinici a colpire nel finale con la serpentina di Cabral che elude tre difensori romanisti e deposita alle spalle di un incolpevole Lobont.
Nell'altro incontro del Girone E tra Bayern e Cluj terminato 3-2 per i Tedeschi fanno tutto...i Romeni.  Sono proprio loro a passare in vantaggio con l'incornata di capitan Cadù che sfrutta al meglio l'assist su punizione dell'ex Napoli, De Zerbi.         Lo stesso Cadù però, poco dopo, infila nella propria porta un innocuo cross di Kross (scusate il gioco di parole...). Al festival dell'autogol si aggiunge, il difensore Panin che infila il proprio portiere su angolo di Badstuber. Altrettanto rocambolesco il 3-1 dei bavaresi con Gomez che segna su..rimpallo. Inutile, quanto tardivo, il gol della bandiera dell'argentino Culio. Bayern virtualmente qualificato mentre è bagarre per il secondo posto con Roma, Cluji e Basilea appagliate a 3 punti.

GIRONE F:  I timori di Ancelotti per l'insidiosa trasferta svaniscono già nei primi quarantacinque minuti. Troppo forte il Chelsea (9) per lo Spartak Mosca (6), le cui velleità vengono spazzate via dal bellissimo gol dalla distanza di Zhirkov - lui russo e simbolo passato dei rivali cittadini del CSKA - e da Anelka che batte a tu per tu il portiere Dykan con un destro a incrociare.     E' quasi fatta per i Blues, mentre rientra in gioco per la qualificazione il Marsiglia (3) che fatica ma batte in casa di misura    (1-0) i modesti slovacchi dello Zilina. Servivano tre punti agli uomini di Deschamps che portano a termine la missione con il minimo sforzo. Adesso servono altri tre punti in Slovacchia e un favore del Chelsea che accoglie in casa nel prossimo turno lo Spartak per agganciare i russi a 6 e giocarsi tutto nello scontro diretto del Luzniki che si giocherà il 23 novembre.

GIRONE H:  Arsenal (9) rullo compressore. I Gunners annoverano il miglior attacco e con il 5-1 agli ucraini dello Shaktar Donetsk (6) il bottino delle segnatura arriva a 14 dopo appena tre giornate. Che sia l'anno degli uomini di Wenger ... Il tecnico francese continua a lanciare altri giovani e a valorizzare talenti. I gol di Wilshire, Chamak e Song gli danno ragione. Da sottolineare che l'unico gol degli ucraini è stato segnato dal brasiliano - croato Eduardo, ex dell'Arsenal. Ancora tutti hanno negli occhi le immagini del tremendo infortunio che patì sul campo del Birmingham quando un'entrata assassina del difensore Taylor gli frantumò una caviglia. Rientrano in gioco i portoghesi del Braga (3) che dopo le 9 reti subite nei primi due incontri sconfiggono, dopo una partita non certo esaltante, i serbi del Partizan (0) per 2-0. Gol del vantaggio di Lima su punizione al 34 p.t , chiude nel finale Matheus servito nella porta lasciata sguarnita da Stojkovic. Proprio il portiere del Partizan - con un passato nella Stella Rossa -  era uno dei bersagli delle contestazioni dei tifosi serbi che martedi hanno causato la sospensione dell'incontro tra Serbia e Italia. Fortunatamente ieri è filato tutto liscio...  

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